Il terzo e ultimo appuntamento del mese di settembre all’Accademia Valdarnese del Poggio si svolgerà venerdì 19 settembre, alle ore 18:00 nella Sala Grande, e vedrà protagonista Poggio Bracciolini (1380-1459) e la sua ultima opera storiografica, Historiae Florentini populi, inserita nel volume curato da Paolo Ponzù Donato (Fondazione Cini, Firenze) “La storia di Firenze fra Bruni e Machiavelli. Le Historiae Florentini populi di Poggio Bracciolini”.
Nel volume (Firenze University Press, 2025) è stata pubblicata, per la prima volta, l’edizione della stesura originale dei primi quattro di otto libri dell’Historiae Florentini populi. L’opera fu dedicata nel 1472 dal figlio, Iacopo Bracciolini (1442-1478), a Federico da Montefeltro, in una versione radicalmente rivista.
Machiavelli criticò sia le Historiae di Bracciolini sia gli Historiarum Florentini populi di Leonardo Bruni per la loro scarsa attenzione prestata alle dinamiche socio-politiche interne a Firenze. In realtà, se Bruni descrive la storia di Firenze dalle origini al 1402, Poggio si concentra sulle guerre sostenute dalla città tra il 1350 e i suoi giorni, individuando nella pace di Lodi (1454) l’evento spartiacque del Quattrocento.
Saranno presenti il curatore Paolo Ponzù Donato (Fondazione Cini, Firenze), il direttore della collana Stefano U. Baldassarri (ISI Florence – Palazzo Rucellai) e il presidente dell’Accademia Lorenzo Tanzini.
L’ingresso all’evento è gratuito e senza prenotazione.
Accademia Valdarnese del Poggio aps
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